Com’è bello passare il Natale al mare. Da piccola il natale era in città e non posso negare che mi divertissi anche molto. La mia città era Lecce a cui volevo bene e a cui, ancora adesso che ci vivo lontano, sono affezionata.Le solite passeggiate nel centro addobbato, le partite a carte e a tombola a casa degli zii, il cenone e la messa di mezzanotte, la mattina l’apertura dei regali che il Bambino Gesù aveva portato, aiutato dall’asinello, ed il pranzo con la pasta al forno e l’arrosto misto. Io però volevo il Mare…si il Mare con la lettera maiuscola.
Avevo visto nel mio sussidiario una foto che mi era parsa bellissima. Probabilmente si trattava di un fotomontaggio o di qualche posto del nord-europa dove si festeggiava il Natale. Vi era rappresentata una spiaggia non tanto larga, completamente coperta di neve, che fiancheggiava una bella insenatura, con una balconata grigia con i pilastri in cemento. E poi il mare si stendeva largo e di un colore strano e bellissimo a metà tra il verde e il blu acqua marina. Un albero di Natale minuscolo in primo piano, che per quanto io cercassi non riuscivo a capire dove fosse poggiato, attirava la mia attenzione. Mi pareva proprio di vedere Santa Marinella, la passeggiata e la spiaggia dove ero solita andare. Ma io ero abituata ad un paesaggio estivo e l’albero di Natale, la neve, quel particolare colore del mare mi pareva una vera meraviglia. Ogni volta che però chiedevo ai “miei” di passare il natale a Santa Marinella mi sentivo rispondere che lì era freddo e noi non avevamo i riscaldamenti.
Quest’anno, per la prima volta passo le vacanze di Natale nel posto dove avrei voluto passarle da bambina e la cosa, devo confessare, mi emoziona un po’. I “miei” non ci sono più, ma ci sono altri “miei”, sono i miei figli, ho finalmente i riscaldamenti e ho anche un forno a legna e una stufa, sempre a legna…cosa chiedere di più. Magari nevicherà pure e sarà bello passeggiare sul bagnasciuga e lasciare le impronte sulla neve o giocare a pallate sugli scogli del porticciolo. A febbraio di quest’anno ne ha fatta tanta ed è stato eccitante, come una prima volta.