Marmellata di limoni

luglio 07, 2013
in Blog

limoniN°1 – Per fare quella di agrumi in genere ci vuole un po’ di tempo e anche di pazienza. Dopo essere andata in giardino e aver raccolto i limoni dai due alberi che si fronteggiano orgogliosamente, li pulisco senza lavarli, strofinandoli vigorosamente con un canovaccio. Dopo di che, con un coltellino piuttosto affilato, taglio la buccia molto sottile, stando ben attenta a non prendere anche la parte bianca sottostante. Questa buccia la metto un paio di giorni a bagno in acqua fredda, cercando di cambiarla spesso.
Dopo questi due giorni di attesa paziente, taglio la polpa del limone, togliendo la parte bianca e i semi e la metto in un tegame, con pari quantità di zucchero a fuoco molto lento. Dalla buccia che ho messo a bagno ne tolgo un po’ e ne faccio delle striscioline sottili da unire alla polpa con lo zucchero. Con la restante parte ci posso fare un ottimo limoncello o dei dolcetti al cioccolato. Tornado alla marmellata che ora sobbolle allegramente sul fuoco, la giro spesso con un mestolo di legno fino a farla un po’ addensare. Bisogna fare molta attenzione a non farla cuocere troppo, deve rimanere di un bel colore ambrato. Se diventa scura sarà buona ugualmente ma ai palati fini farà difetto.
La mattina a colazione, con il caffè nero appena fatto, una bella fetta di pane di Tolfa tostato, un velo di ricotta e una bella dose di marmellata di limoni e la giornata vi apparirà diversa.

ricetta marmellata N°2 – Questa è una ricetta un po’ strana ma quello che ne esce è veramente speciale. Dopo aver raccolto i limoni più belli e averli lavati, senza togliere il picciolo, li metto in una capace pentola coperti d’acqua e li faccio bollire per un’ora e mezzo. Il frutto perderà in questo modo l’amaro e apparirà come una palletta sgonfia. Dopo li scolo dall’acqua e li passo al setaccio. Li rimetto nella capace pentola ( capace di fare non si sa bene che cosa), ci aggiungo tanto zucchero quanto è il peso dei limoni e li faccio cuocere una mezz’ora scarsa, non di più, se possibile un po’ meno. Per la colazione vale quanto detto per la marmellata 1 e soprattutto: buon appetito!

Comments are closed.