A Santa Marinella il mare è pulito, molto più pulito di quanto fosse solo dieci anni fa. La costa in questo tratto del tirreno è piena di depuratori e il mare, soprattutto nel tratto Santa Marinella-Santa Severa, è anche particolarmente pescoso. Ho fatto la scelta di venire a vivere qui perché credo che la vita sia più semplice. Ho lasciato Bologna non proprio a cuor leggero. Bologna è una città fantastica, ricca di senso civico e di stimoli, dove la gente ti accoglie con naturale partecipazione e ti circonda di quel buonumore di cui ognuno di noi ha bisogno. Bologna però è una piccola metropoli del nord, fredda e umida, in cui l’inverno dura otto mesi e anche in estate il sole lo vedi poco, nascosto com’è da una cappa di caldo afoso e dove per andare a trovare un amico devi fare i conti sul traffico che puoi incontrare e considerare almeno mezz’ora di viaggio. Santa Marinella è un grosso paese anzi un lungo paese, si snoda infatti tra la ferrovia e il tirreno, e sebbene non sia compatto intorno ad un nucleo storico, in dieci minuti puoi raggiungere i due estremi dell’abitato. Santa Marinella custodisce in sé l’ essenza del paese: ci si conosce più o meno tutti e se possibile ci si da una mano. E poi a Santa Marinella c’è il mare, lo stupendo mare in burrasca d’inverno se tira libeccio o quello calmo e limpido dietro al castello delle giornate estive, con i bambini muniti di fiocina che tentano di pescare o ragazzi e ragazze che chiacchierano, beatamente distesi sugli scogli.